Su incarico dei committenti è stata eseguita una campagna di indagini geologiche e geofisiche al fine di caratterizzare il sottosuolo nell’area dell’Ex Caserma Tagliamento sita nel comune di Bologna.

A livello geologico-geotecnico, al fine di caratterizzare l’area di fondazione, sono state effettuate: prospezioni sismiche, prospezioni geoelettriche, carotaggio a quota – 30 m dal piano campagna, prove CPT e prove SPT.

Al fine di raggiungere la piena conoscenza dell'area oggetto dell'opera, si è proceduto all'esecuzione di due campagne di prove geofisiche di tipo sismico e geoelettrico per la caratterizzazione del terreno di fondazione. Tali prospezioni avevano lo scopo di individuare la tipologia del terreno di fondazione e di valutare la Vs30 (velocità delle onde di taglio a 30 m di profondità), dato fondamentale per la classificazione sismica del terreno e la conseguente modellazione sismica-strutturale. In entrambe le campagne di misura lo stendimento geoelettrico e quello sismico hanno avuto lo stesso allineamento, al fine di confrontare e verificare i risultati ottenuti.

Le prospezioni geofisiche sono la base delle nostre indagini geologiche. Utilizziamo sia tecniche sismiche sia geoelettriche.

Sismica: effettuiamo indagini MASW, HVSR, rifrazione e riflessione, indagando il sottosuolo e restituendo sia le Vs30 sia le stratigrafie, integrando e interpretando i dati sismici con le informazioni derivanti da sondaggi stratigrafici.

Geoelettrica: si effettuano indagini geoelettriche con restituzione 2D e 3D. I sondaggi elettrici verticali (SEV) trovano ampio impiego nella ricostruzione stratigrafica di terreni sciolti, nell’individuazione di falde acquifere e nella realizzazione di opere di ingegneria civile (gallerie, canali artificiali, dighe ecc.). L’indagine può essere ripetuta nel tempo, così da individuare l’evoluzione dei fenomeni (per es. il progredire di un plume di agenti inquinanti, modifiche di livello di falda, etc).